Il team
Charles Bonaparte, Fondatore e Presidente Onorario
Charles Bonaparte ha fondato la Federazione Europea delle Città Napoleoniche nel 2004 e ne è stato presidente fino al 2022.
Dopo un dottorato in economia, Charles Bonaparte ha svolto una carriera nell'alta amministrazione, nell'investment banking e nel settore immobiliare. Eletto ad Ajaccio (Corsica), ha creato nel 2004 la Federazione Europea delle Città Napoleoniche per stimolare progetti di sviluppo culturale e turistico con le città attraversate dalla storia del suo antenato.
Nel 2015 la Federazione è stata certificata come Itinerario Culturale europeo dal Consiglio d'Europa con il nome di «Destination Napoléon». Oggi è presente in 13 paesi europei, dal Portogallo alla Federazione Russa, illustrando la sua vocazione a partecipare alla costruzione di un'Europa pacifica attraverso la cultura e la storia.
Vincent Chauvet, Presidente
Eleonora Berti, Direttrice
Eleonora Berti è entrata a far parte della Federazione Europea delle Città Napoleoniche nel marzo 2020 come vicedirettrice, e ha assunto il suo incarico direttivo nel gennaio 2021.
Tra il 2009 e il 2019 Eleonora ha lavorato presso l'Istituto Europeo degli Itinerari Culturali come Senior Project Officer. Tra i suoi compiti, era incaricata di coordinare il processo di certificazione e valutazione degli Itinerari culturali del Consiglio d'Europa, di facilitare le sinergie con importanti organizzazioni e reti europee e internazionali, di creare e coordinare una rete specifica di università, con sede in Europa e oltre. Eleonora si è laureata nel 2006 in Architettura e Urbanistica all'Università di Firenze (Italia) e nel 2010 ha ottenuto un dottorato in Architettura e Progettazione del Paesaggio, studiando i legami tra il Programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa e la Convenzione Europea del Paesaggio. Tra il 2019 e il 2020 è stata professore associato all'Università di Bologna, Dipartimento di Economia. Eleonora è un'esperta individuale nel Forum Culturale Europeo, istituito dalla Commissione Europea, DG EAC.
È autrice del libro «Management of Cultural Routes: from theory to practice», pubblicato in inglese e francese dal Consiglio d'Europa nel 2015 e tradotto in rumeno e georgiano, e di diversi capitoli e articoli su itinerari culturali, gestione del patrimonio culturale, sviluppo sostenibile e turismo.
Marjolaine Forrer, Coordinatore
Marjolaine Forrer è entrata a far parte della Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes come tirocinante il 27 maggio 2024. Dopo uno stage di tre mesi, nel settembre 2024 ha assunto l'incarico di coordinatrice della rete.
Nel 2012 ha conseguito il diploma BTSA in Gestione e protezione della natura, con specializzazione in Animazione naturalistica. Dopo aver viaggiato per 13 anni in tutta la Francia per promuovere il nostro patrimonio naturale, è tornata a studiare per il terzo anno di una laurea professionale in Patrimonio, Turismo e Ambiente, per ampliare le sue conoscenze su come mostrare l'intera gamma del ricco patrimonio di un luogo, sia umano che ambientale.
Appassionata di storia e natura, è specializzata nella comprensione di diversi tipi di pubblico (persone con disabilità, anziani, scolari, adulti in formazione, ecc.), sempre desiderosa di adattare il più possibile le attività culturali che crea e propone.
Marta Caiazzo, tirocinante
Marjolaine Forrer è entrata a far parte della Fédération Européenne des Cités Napoléoniennes come stagista il 27 maggio 2024.
Nel 2012 ha conseguito il diploma BTSA in Gestione e protezione della natura, con specializzazione in Animazione naturalistica. Dopo aver viaggiato per 13 anni in tutta la Francia per promuovere il nostro patrimonio naturale, è tornata a studiare per il terzo anno di una laurea professionale in Patrimonio, Turismo e Ambiente, per ampliare le sue conoscenze su come mostrare l'intera gamma del ricco patrimonio di un luogo, sia umano che ambientale.
Appassionata di storia e natura, è specializzata nella comprensione di diversi tipi di pubblico (persone con disabilità, anziani, scolari, adulti in formazione, ecc.), sempre desiderosa di adattare il più possibile le attività culturali che crea e propone.