Descrizione La parola "Berezina! Questa parola, che è ormai entrata a far parte del linguaggio quotidiano, illustra la misura in cui l'esperienza della campagna di Russia è ancorata nella memoria nazionale. Questa memoria è peraltro condivisa dai russi che fanno del 1812 un elemento fondante della loro storia.
Lo scontro tra i due imperi, alleati dal 1807, che si svolge in eccesso prima di trasformarsi in un disastro, offre una drammaturgia che si presta al racconto: la fase di preparazione, l'inizio della campagna fino alla sua apoteosi durante l'entrata a Mosca, che è presto in fiamme, e poi la caduta, con questa lenta e drammatica ritirata, che si svolge per la maggior parte a piedi, nel freddo gelido dell'inverno russo.
Al di là della narrazione degli episodi principali di questa spedizione, è necessaria una riflessione sul trauma che questa tragica campagna ha rappresentato. Attraverso numerose fonti e una ricca letteratura, Jacques-Olivier Boudon cerca di incrociare gli approcci per aiutarci a capire il ruolo importante di questo episodio nella costruzione delle memorie europee.
Jacques-Olivier BoudonAutore di numerose opere sull'epoca napoleonica, professore di storia contemporanea all'Università di Parigi IV-Sorbonne, è presidente dell'Istituto Napoleone.
"Un libro ben documentato che getta uno sguardo nuovo sulla più grande sconfitta della Francia, e su ciò che ne rimane. " - STORIA
Autore Jacques-Olivier Boudon
Editore : Armand Colin
Data di pubblicazione 2 maggio 2012
Formato 153 x 235 mm
Pagine : 334
Maggiori informazioni qui : www.armand-colin.com/napoleon-et-la-campagne-de-russie-1812-9782200257651